Software per la gestione logistica

Consulenza logistica e industriale

I quattro verbi della metodologia MadLab

La consulenza logistica proposta dagli esperti MadLab si basa su 4 “verbi” fondamentali: Capire, Progettare, Attuare, Valutare.
La nostra consulenza, basata sui più moderni standard di project management, consente l’implementazione graduale e sistematica delle soluzioni individuate.
Analizziamo insieme le vostre performance e la vostra organizzazione aziendale per raccogliere informazioni necessarie a progettare le soluzioni più adatte alle vostre esigenze.
Dall’analisi alla consulenza, vi guidiamo nelle scelte organizzative più efficienti ed efficaci per la vostra azienda e per le vostre attività di magazzino o logistica, adattando i nostri prodotti perché si trasformino in soluzioni su misura per il vostro business.
Dalla consulenza all’ottimizzazione del progetto industriali, vi seguiamo nelle fasi operative di start up del sistema integrandolo nella struttura esistente.

Capire

Analizzare a fondo, ed in accordo con gli obiettivi della direzione aziendale, le tre componenti comuni ad ogni dipartimento o reparto in cui si intravedono le opportunità di miglioramento. Le componenti su cui concentrare l’indagine sono:

  • L’aspetto fisico: attraverso il quale è possibile descrivere e modificare da un punto di vista operativo la configurazione delle risorse e dei mezzi, descrivendone esigenze, vincoli, limiti e miglioramenti possibili
  • L’aspetto organizzativo: nel quale sono riassunte in maniera pragmatica le procedure funzionali della logistica aziendale e per conseguenza i processi decisionali di supporto alle operazioni
  • L’aspetto informativo: in cui si evidenzia in maniera strutturata il flusso delle informazioni generato dalle attività e che, debitamente elaborato, si pone a garanzia del supporto alle decisioni in azienda
Progettare

Definire e sviluppare i modelli, le regole ed i criteri con cui prima attuare la sperimentazione sul campo e poi valutare i risultati ottenuti da quest’ultima. In tal senso le attività che vengono svolte sono:

  • Sviluppo e descrizione formale del modello operativo di riferimento in relazione alla logistica futura, specificando i punti notevoli dove impostare il controllo dei processi industriali e logistici
  • Definizione delle regole e dei criteri di controllo caratteristici per blocco funzionale del modello
  • Sviluppo delle procedure di controllo dei flussi e degli eventi sia interni che esterni
  • Sviluppo dei requisiti funzionali e delle specifiche relativi alle logiche di controllo
Attuare

Applicare sul campo il modello, coinvolgendo in una prima fase solo operatori/flussi cosiddetti “pilota”, per poi estendere, alla luce dei risultati ottenuti, il tutto all’intero reparto. In tal senso le attività che vengono svolte sono:

  • Dimensionamento delle infrastrutture e delle componenti di movimentazione materiali, se necessaria
  • Simulazione operativa della struttura dimensionata per verificarne la congruenza funzionale e il rispetto delle aspettative dei dati di targa (parametri di progetto)
  • Organizzazione temporale delle componenti attuative
  • Ipotesi del piano di progetto per attività e tempi (diagramma di Gantt)
Valutare

Approdare alla quadratura del cerchio.
A valle delle verifiche fisiche ed organizzative, e dei dati raccolti ed elaborati secondo il modello concordato, è possibile ottenere:

  • Riduzione dei tempi di approvvigionamento (Lead Time)
  • Regolarità della disponibilità di materie prime e semilavorati secondo le esigenze della produzione
  • Diminuzione dei costi di gestione dei magazzini grazie al migliore utilizzo dello spazio e delle attrezzature; ogni spazio del magazzino ha un valore economico quantificabile in termini monetari
  • Riduzione dei tempi di inventario – inventario ciclo continuo (esempio grazie all’uso di terminali portatili in radio frequenza)
  • Miglioramento degli indici di rotazione e di consegna
  • Miglioramento degli indici di qualità
  • Riduzione degli sprechi e dei tempi di attesa
  • Aumento della produttività degli operatori (ad esempio grazie all’impiego del voice picking)